Ipnosi per ansia e attacchi di panico
By: Stefania Rebuscini
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Ipnosi per ansia e attacchi di panico
Ipnosi per curare ansia e attacchi di panico.
L’ipnosi nella cura dell’ansia e degli attacchi di panico, attraverso la psicoterapia ipnotica, risulta essere la forma più adatta di cura per tutte quelle persone che soffrono dei più disparati tipi di ansia, che possono essere: da prestazione, da disturbo d’ansia generalizzato (GAD), da separazione, sociale, attacchi di panico o fobie.
L’ansia può essere definita come un vissuto di allerta dell’organismo nei confronti di una minaccia imminente. Di per sé l’ansia è un meccanismo che ha fisiologicamente la funzione di protezione ed è finalizzata all’adattamento e alla sopravvivenza di ogni persona.
Ansia, paura e stress sono emozioni conosciute da tutti, hanno anche una funzione positiva come quella di preparare le persone ad agire nel modo più adeguato in situazioni particolari, quali possono essere un pericolo, una minaccia sia fisici che psicologici.
La linea di confine tra ansia “normale” e ansia “patologica” è data dall’importanza, dalla durata, dall’intensità e dalla gravità sulla qualità di vita delle persone.
Spesso all’ansia si associa la “paura”, a volte queste due caratteristiche si sovrappongono e creano un circolo vizioso dal quale risulta difficile affrancarsi con le sole proprie forze.
La paura è associata più spesso ai picchi di attivazione autonomica in risposta all’atteggiamento della situazione di pericolo necessaria alla lotta o alla fuga; l’ansia è invece associata più frequentemente a tensione muscolare, alla vigilanza, a comportamenti prudenti che possono sfociare anche in atteggiamento di evitamento.
I fattori di rischio che possono favorire l’insorgere del disturbo d’ansia possono essere individuati nella famiglia, nell’ambiente, nel lavoro, nella scoperta di una malattia, o anche in una relazione interpersonale, fino ad arrivare all’ansia sociale.
Un disturbo d’ansia può essere generalizzato oppure essere presente in determinate situazioni, come succede per l’ansia “da prestazione”.
L’ansia si può manifestare in vista di una “prova”, che può essere un esame da sostenere, una gara sportiva, un incontro sessuale, e in questi casi si individua come ansia da prestazione, ma esiste l’ansia che si manifesta quando si deve parlare in pubblico, oppure quando ci si prepara ad affrontare un intervento chirurgico, o ancora durante la gravidanza.
Sono veramente molte le situazioni in cui si vive il sentimento dell’ansia, in fondo ogni volta che stiamo per affrontare delle “destabilizzazioni”.
Molto spesso il vissuto dell’ansia è associato ad una scarsa autostima, a una bassa capacità di avere fiducia in sé stessi, ad una insicurezza di fondo.
L’attivazione della sollecitazione data dall’ansia può generare anche “attacchi di panico” e “fobie”.
La fobia è una paura di una specifica attività o situazione o di animali, tra le più comuni anche la paura di volare, o la paura delle altezze.
Ma, questi stati d’animo possono però essere trattati e trasformati per essere utilizzati come risorse guaritrici.
La psicoterapia è la soluzione più adatta per superare le problematiche suddette sia per la sua risoluzione o controllo, ma soprattutto perché è in grado di individuare le cause che generano il disturbo, che spesso in alcuni casi è solo un sintomo che assieme ad altri sintomi può rivelare la vera causa di sofferenza; nei casi più gravi possono essere rivelatori di disturbi di personalità.
Nello specifico, attraverso l’utilizzo dell’ipnosi la psicoterapia è mirata nell’immediatezza a far vivere l’esperienza della “detensione” già di per se terapeutica, ma con un respiro più ampio si interviene sulla riattivazione delle risorse interiori che riprendono a funzionare aiutando l’autoguarigione.
La psicoterapia ipnotica è utilizzata soprattutto per favorire il contatto con la propria dimensione creativa, che ha sede nell’inconscio, l’utilizzo di quest’ultima favorisce la creazione di nuove associazioni di idee, di pensieri più aderenti alle necessità del momento, facilita l’attuazione e la messa in pratica di nuovi modelli comportamentali che rispondono alle esigenze di benessere dell’individuo.
Nell’ottica del controllo dell’ansia, nella prevenzione della sua degenerazione in “attacco di panico” è utile anche imparare ad utilizzare l’autoipnosi, questa è uno strumento che rimane a disposizione della persona la quale può ricorre all’autoipnosi ogni qualvolta lo ritenga necessario.
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