Psicoterapia ipnotica
La psicoterapia ipnotica neo-ericksoniana è considerata tra le più “evolute e creative” forme di psicoterapia ed è adottata nella cura delle più disparate manifestazioni psicopatologiche.
Negli Stati Uniti, la paternità dell’ipnosi moderna è riconosciuta a Milton H. Erickson, in Italia l’ipnosi ha assunto il ruolo di una vera e propria psicoterapia, riconosciuta dal MIUR, grazie a Giampiero Mosconi, fondatore dell’A.M.I.S.I. che ha teorizzato attraverso l’emanazione di 4 manifesti i fondamenti della psicoterapia ipnotica neo-ericksoniana.
L’ipnosi neo-ericksoniana è anche conosciuta come ipnosi conversazionale poiché si basa su una situazione relazionale comunicativa; la trance ipnotica può essere agevolmente indotta anche durante una normale conversazione psicoterapeutica, senza la necessità per il paziente di chiudere gli occhi e sdraiarsi sul lettino.
Senza utilizzare formule di linguaggio direttive, questo metodo è orientato alla permissività e consiste nel lasciare ampio spazio individuale all’immaginazione di ogni paziente, l’approccio di questo genere è anche detto naturalistico. Evoca le risorse della persona, la quale esplora ciò che ha appreso e depositato nell’inconscio e attraverso il rafforzamento delle potenzialità inconsce individuali, rinsalda il legame dell’individuo alle proprie capacità di fronteggiare i disagi stimolandone la creatività; dopo aver “destrutturato” i vecchi assetti schematici, con la “ristrutturazione” permette la creazione di nuovi modelli comportamentali più funzionali alle nuove esigenze.
Gli interventi, vengono creati “su misura” per ogni singolo paziente (tayloring) ciò significa che un intervento in ipnosi non è mai uguale all’altro ma viene calibrato in base alle caratteristiche individuali secondo le quali gli individui modellano la loro vita, strutturano le proprie risposte sintomatiche e conseguentemente si predispongono alla guarigione.
La psicoterapia ipnotica è utilizzata in un gran numero di casi, risulta particolarmente adatta nelle situazioni in cui si vivono stati di ansia, di paura e di angoscia, ma anche insicurezze, fobie, balbuzie; lo stress, la depressione; disturbi psicosomatici tipo il colon irritabile; le allergie; problematiche dermatologiche con base psichica come eritemi, eczemi. Inoltre, disfunzioni di tipo sessuale, inadeguatezze relazionali che si manifestano nella coppia, ma anche nel mondo del lavoro. È anche molto utilizzata per correggere quei comportamenti che portano a vari tipi di dipendenza.
Un altro aspetto interessante della psicoterapia ipnotica è la sua versatilità, attraverso di essa ci si può preparare ad affrontare i più disparati eventi della vita, quali possono essere: il travaglio e il parto, la paura dell’intervento chirurgico, la paura di un esame, la preparazione di una gara sportiva, e tanto altro ancora. Molto interessante è anche l’utilizzo dell’autoipnosi come forma di supporto alla psicoterapia stessa, ma anche come strumento da utilizzare a sé stante.