Dipinti

Dipinti

“Ars requirit totum hominem” è un antico motto alchemico che sta a significare che “l'arte esige per sé l'uomo nella sua interezza”. Questo concetto applicato alla psicoterapia lascia intendere che il terapeuta, deve mettersi in gioco in prima persona ogni volta che incontra un paziente.

“Ritengo che i migliori interpreti della psiche umana non siano tanto gli psicologi quanto gli artisti. Un poeta o uno scrittore attraverso la loro sensibilità e sofferenza personale sono capaci di cogliere in profondità aspetti universali dell’esistenza umana.” Aldo Carotenuto

Lasciare da parte le conoscenze tecniche e far emergere dall’inconscio la propria dimensione emozionale attraverso la capacità artistica creativa terapeutica.

In questa ottica, lo psicoterapeuta è l’artista che crea per ogni suo singolo paziente la terapia su misura. L’espressione artistica è l’essenza della psicoterapia e va ben oltre la mera applicazione di una tecnica.

Dipingere, per me, è una passione che va di pari passo con quella per la psicologia.

La pittura rappresenta una forma di comunicazione più profonda, come tutte le espressioni artistiche, rivolta all’inconscio dell’osservatore e che ha origine da pulsioni inconsce dell’artista, in questo caso, psicoterapeuta. La pittura di genere astratto, come quella che io prediligo produrre, si presta molto agevolmente anche ad essere “proiettiva” e spesso mi aiuta nel conoscere meglio i miei pazienti, a seguito di loro “interpretazioni” dei miei dipinti, ma è anche un modo da parte mia, di dare una restituzione di quando emerge nel corso di una terapia.

L’utilizzo della trance ipnotica, attraverso l’autoipnosi mi agevola nel facilitare l’accesso al mio inconscio quando ha necessità di esprimersi attraverso rappresentazioni analogiche finalizzate alla comunicazione con l’esterno di emozioni, stati d’animo, di idee, di passioni, di umori, di sogni, fantasie.